Scheda di presentazione dell’articolo International Journal of Environmental Research and Public Health
“Toxic emissions from military test site in the territory of sardinia (italy)
Di: Cristaldi M., Foschi C., Szpunar G., Marinelli F., Brini C. & Triolo L.
Fonte International Journal Of Environmental Research And Public Health (2013), vol.10: 1631-1646.
Nella pubblicazione dal titolo “Emissioni inquinanti provenienti da un sito di sperimentazione militare in un’area della Regione Sardegna” viene valutato l’impatto ambientale delle emissioni chimiche prodotte dalle attività militari di sperimentazione e di esercizio nell’area terrestre del Poligono Interforze del Salto di Quirra (PISQ) situata tra l’Ogliastra e il Sarrabus-Gerrei.
Vengono così riportate le attività militari condotte nel PISQ, quali il lancio di missili, il brillamento con distruzione di munizioni e altri armamenti obsoleti, l’impatto di proiettili e di bombe su obiettivi simulati e quindi vengono stimate le emissioni inquinanti ad esse associate.
Le analisi chimiche su matrici biotiche e abiotiche sono state effettuate attraverso metodologie di microscopia elettronica a scansione (SEM) e spettrometria a dispersione di energia (EDS). Gli elementi Rubidio, Tallio, Tungsteno, Titanio e Alluminio sono stati rilevati nelle matrici raccolte sia nell’area del PISQ che nelle aree circostanti.
Per un confronto più completo sono stati riportati dati sperimentali di analisi chimiche su aria, acqua, suolo, latte, foraggio e tessuti animali ottenuti dall’Agenzia Regionale di Protezione dell’Ambiente della Sardegna (ARPAS) e dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna (IZS).
Le concentrazioni dei residui di elementi tossici nelle matrici esaminate sono spesso risultate superiori ai limiti consentiti dalle leggi.
Le concentrazioni in aria di polveri sottili (PM10 e PM2.5) superavano in modo rilevante i limiti di legge in alcuni siti in relazione alle attività di brillamento.
I contenuti di Cadmio e di Piombo nel fegato e nel rene di animali d’allevamento a destinazione alimentare viventi in area PISQ e nei territori limitrofi risultano più elevati rispetto ai limiti di legge consentiti.
Relativamente ai dati epidemiologici condotti su 10 paesi all’interno e in prossimità del PISQ - da cui è stato escluso il comune di Jerzu, i cui abitanti sono comunque esposti alle emissioni prodotte dalle attività militari - risultano eccessi significativi di mortalità rispetto alle attese regionali superiori del 28% per gli uomini e del 12% per le donne per tumori emolinfopoietici.
Per quanto attiene i dati di ospedalizzazione per le stesse patologie, risultano eccessi significativi del 65% per gli uomini e del 12% per le donne rispetto alle attese regionali.
Le ospedalizzazioni per diabete risultano fortemente più elevate rispetto alle attese regionali, rispettivamente del 210% per gli uomini e del 264% per le donne; alcuni ricercatori ipotizzano, sulla base di studi effettuati nella base militare di Vieques (Portorico), che l’Uranio possa interagire con i meccanismi biochimici dell’insulina a livello del pancreas endocrino.
Cristaldi, M.; Foschi, C.; Szpunar, G.; Brini, C.; Marinelli, F.; Triolo, L. Toxic Emissions from a Military Test Site in the Territory of Sardinia, Italy. Int. J. Environ. Res.
Public Health 2013, 10, 1631-1646.
ARTICOLO IN VERESIONE ORIGINALE DEL
Environmental Research and Public Health
ISSN 1660-4601