Sulla questione gestione rifiuti per la città di Roma è ancora affidata ancora una volta ad un commissario. Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini nomina Gofrredo Sottilie (Prefetto a riposo) Commissario per provvedere, IN VIA SOSTITUTIVA DEGLI ENTI COMPETENTI, al superamento della situazione di grave criticità. Sono ormai molti anni che la questione rifiuti è affrontata con modalità commissariali con deroghe alle leggi e al possibile controllo democratico (sia diretto sia attraverso i nostri delegati eletti) del sistema di gestione rifiuti. Talmente tanto tempo e con risultati talmente scarsi che ci si domanda se la risposta all’emergenza siano i commissariamenti o se invece, forse, siano le emergenze generate dai commissariamenti stessi. I sistemi complessi, come quello dei rifiuti, possono probabilmente essere meglio governati da processi partecipativi con particolare rilevanza al concetto di prevenzione, autocontrollo e alla gestione diretta da parte dei soggetti responsabili. I commissariamenti fanno parte di quelle politiche di “command and control“, con interventi perennemente ex-post, di sospensione dei diritti e della democrazia, che hanno ormai da tempo mostrato i propri limiti quando non hanno addirittura aggravato (volentemente?) i problemi.
Per chi volesse il decreto: